giovedì 9 novembre 2017

Il momento del distacco

Succede  che dopo aver fatto la mamma a tempo pieno per quasi 20 mesi, d’improvviso  trovo lavoro.
Succede che dopo  molti colloqui finalmente mi va bene.
E trovo lavoro  part time, vicino a casa, in ufficio. Certo, è solo per due mesi per ora, ma è l’occasione che aspettavo.
Ma...tutto questo vuol dire che, dopo quasi due anni di luna di miele con Alessandro, ora ci dovremmo un po’ staccare, anche se solo per qualche ora al giorno.
Pensavo che l’avrei presa meglio, invece sono entrata un po’ in paranoia.
Questa occasione lavorativa non me la posso far sfuggire. Lavorare mi serve, non posso scegliere se andare avanti a stare a casa o meno. Abbiamo bisogno di un altro stipendio.
Eppure non posso non pensare ai mesi  meravigliosi trascorsi a completa disposizione di Ale..è stato bellissimo. Ci sono stati momenti duri, non lo nego, ma la verità è che è stato il periodo più bello della mia vita.

Ho potuto dedicarmi a fare la cosa che preferisco e alla quale tengo di più al mondo: fare la mamma. Il senso di unione e di appartenenza che ho provato fino ad ora mi ha riempito di gioia.
E ora Ale deve fare il primo piccolo passo lontano da me, e mi si stringe  il cuore.
So che è giusto, so che è pronto, che gli farà anche bene..eppure...eppure accettare che questa fase della nostra vita sia finita mi fa male.
Lo so, ci passano tutte le mamme, ed è dura per tutte..
Vi chiedo allora di mandarmi la vostra energia positiva, che ci sostenga in questo momento di passaggio.
E ci dia la forza di affrontarlo con il sorriso e con la serenità che ci ha accompagnato fino ad ora.

venerdì 3 novembre 2017

No Spend Month

Vi ho parlato venerdì scorso del libro "The no spend year", e vi ho raccontato quanto questo libro mi abbia fatto riflettere sul mio modo di spendere i soldi.
E devo dire che, nonostante io sia una persona abbastanza morigerata nelle spese, ci sono molti ambiti in cui posso migliorare.
Uno di questi è la spesa.
Rimango stupita ogni mese da quanto la spesa per gli alimentari sia la cifra che incide di più, dopo il mutuo, sul nostro budget familiare.
Nonostante non mangiamo caviale e filetto ogni giorno, (anzi, devo dire che mangiamo in modo molto banale) arriviamo a spendere circa 500 € al mese per alimenti, detersivi e prodotti per l'igiene personale.
Mi sono interrogata molto su come far scendere un po'questa cifra, e ho capito che non si tratta di passare a prodotti alimentari scadenti. Ci tengo moltissimo alla qualità di quello che mangiamo.
Si tratta di fare una spesa mirata e intelligente.
Ho dato un'occhiata approfondita alla notra dispensa:è piena, stracolma.
Eppure ogni settimana torno dal supermarket con almeno 4 borse di prodotti.
E, mi spiace ammetterlo, molti di questi non vengono utilizzati se non dopo molto tempo.
Se sono a lunga conservazione questo va anche bene, ma che dire di quella verdura comprata per il minestrone che poi non ho più avuto tempo di fare ed è marcita in frigo?
Oppure di quel formaggio fresco comprato per fare il risotto del quale mi sono completamente scordata e che è scaduto?
Capita poi spesso di comprare alcuni ingredienti particolari per realizzare una ricetta, cosa che poi non so come usare e rimangono li, aperti, per mesi.
E tutta quella pasta che giace nel secondo scaffale, ma che non usiamo perchè sono formati strani e che ci mettono molto tempo a cuocere e quindi poi facciamo sempre gli spaghetti?
Senza contare, e qui mi vergogno davvero, dei prodotti presi "a caso" al Carrefour nell'ultimo mese per arrivare alla soglia punti necessaria per prendere ad Alessandro un pupazzetto dei super eroi.. come se ne avesse bisogno!
Insomma, c'è molto da fare. E dato che tra poco è dicembre, un mese ricco di cene, dolcetti da preparare ecc.. ho deciso che novembre sarà un mese di consumi ridotti.
Il digiuno prima dell'abbuffata!
A novembre il nostro budget per la spesa sarà dimezzato: 250 €.
In questo modo non solo risparmierò qualche soldino, ma soprattutto avrò finalmente modo di sfruttare tutti gli ingredienti che già ho in dispensa e che altrimenti verrebbero di nuovo dimenticati.
Ce la farò? Seguitemi, e vi aggiornerò!